Gli ultimi anni hanno portato alla luce un aspetto importante della salute umana: la resistenza alle infezioni.
Una vita sempre di corsa, stressante, con alimentazione eccessiva (per lo più) e poco sana, poca attività fisica, molto tempo passato in luoghi chiusi lontani dalla luce solare ma anche dalle intemperie, l’uso continuativo di farmaci, una pulizia spesso troppo selettiva degli ambienti…occorre continuare?
Tutto questo ha portato molti organismi umani ad infiammarsi, impigrirsi, ad essere meno coscienti di cosa è bene e cosa è male per la propria sopravvivenza.
Di fatto il sistema immunitario fa questo: distingue il “self” dal “non self” sorvegliando i confini (l’intestino è uno di quelli maggiormente impegnativi), allontanando gli intrusi e memorizzando i patogeni già incontrati.
Un raffinatissimo lavoro che vede all’opera un vero e proprio esercito di cellule ciascuna con un ruolo ben definito. Ma se i soldati dormono o sono in lotta fra di loro come è possibile difendere il regno?
Il discorso è molto ampio e prevede un’educazione in diversi aspetti della vita. Per quello che possiamo fare col nostro lavoro c’è l’integrazione fitoterapica e omeopatica per andare a dare una “rinfrescata” all’esercito in questione e a portare il messaggio di tenersi pronto (ma non troppo) a tutto.
IL CONSIGLIO: vista la maggior virulenza di batteri e virus circolanti nell’ultimo periodo è importante fare un pensiero anche sulla salute dei bambini, i quali possiedono un sistema immunitario ancora poco funzionalizzato e per questo sono più soggetti a ricadute!